LA VIOLENZA PSICOLOGICA NELLA COPPIA : COSA C'E' PRIMA
DI UN FEMMINICIDIO?
Monica Buonsangue, Ediz. Invictus 2015 (Recensione a cura di Marina Campanile )
LA VIOLENZA PSICOLOGICA NELLA COPPIA : COSA C'E' PRIMA DI UN FEMMINICIDIO?
di Monica Buonsangue
Al giorno d’oggi Il termine violenza, inteso come qualsiasi forma di
coercizione esercitata nei confronti dell’Altro per causare danno, è
ampiamente utilizzato dai Media.
Spesso viene associato alle donne
ritenute più esposte a questo fenomeno che non è di natura esclusivamente
fisica; la violenza infatti può venire esercitata non solo mediante abusi
fisici ma anche tramite abusi verbali e psicologici.
Monica Bonsangue, psicologa e psicoterapeuta, nel suo libro “La violenza
psicologica nella coppia. Cosa c’è prima di un
femminicidio?” ha evidenziato come la violenza psicologica si insidia così
tanto in una coppia al punto che delle volte potrebbe essere causa di un
femminicidio, poiché la donna non si sente più libera nemmeno del suo
pensiero : ella è indotta ad agire e pensare come gli viene imposto dall’
Altro.
La violenza perpetrata psicologicamente è un fenomeno molto
sottovalutato, non viene adeguatamente considerato
quanto una comunicazione distorta e
perversa, oppure un linguaggio offensivo, possano danneggiare gravemente la
salute psichica delle persone che ne sono vittima ed in taluni casi indurle
persino al suicidio.
L’autrice infatti riporta casi di pazienti davvero
esauste di essere maltrattate ma che in alcuni casi continuano a sopportare
tali comportamenti : è infatti la tolleranza ad oltranza che permette di
continuare il rapporto di coppia seppure basato sul binomio maltrattante-
vittima.
L’Autrice inoltre si spinge nell’analisi di quattro profili di maltrattanti
psicologici:
- Il Narcisistico
- L'Ossessivo
- Il Paranoico
- Il Vittimista
Il testo, quindi, si pone come obiettivo principale di analizzare e
approfondire quest’altra faccia della violenza non ancora ben conosciuta e
sottovalutata cercando di chiarire cosa sia un abuso psicologico al fine di
permettere di riconoscerlo quando si innesta in una relazione maltrattante.
Questa lettura potrebbe essere un incentivo giusto per tutte le vittime che
si trovano in una relazione maltrattante, per prendere in mano la propria
vita calpestata perché
prigioniera di qualcun altro!